Hai mai pensato di sfruttare un immobile di tua proprietà per ottenere un reddito extra o per intraprendere una nuova vera e propria attività imprenditoriale? Allora i prossimi paragrafi potranno darti le indicazioni corrette sugli step da affrontare per l’apertura del tuo affittacamere. Cagliari è una città dalla forte attrazione turistica e snodo dei più importanti eventi della Sardegna, è il posto giusto per l’avvio del tuo affittacamere di design. Puntare sull’originalità e l’avanguardia nella progettazione di questo tipo di investimento è la carta vincente.
COS’È UN AFFITTACAMERE
Esiste molta incertezza nella definizione dell’attività di affittacamere, che spesso si confonde con quella di bed&breakfast.
Considerando le norme della Regione Sardegna e gli standard abitativi del Comune di Cagliari, l’affittacamere è una struttura così caratterizzata:
un numero massimo di 6 camere da letto, servite da almeno un bagno ogni tre camere, con una zona giorno comune;
ogni camera matrimoniale dovrà avere un minimo di 14 mq di superficie, la camera doppia 12 mq, la camera singola 9 mq, e la zona giorno comune una superficie non inferiore a 14 mq;
la superficie del tuo affittacamere potrà essere data da un solo appartamento o dalla sommatoria di due unità abitativa appartenenti allo stesso stabile, anche su piani differenti;
i servizi obbligatori da offrire dovranno essere: la pulizia con cambio biancheria per ogni nuovo ospite e con cadenza settimana; la fornitura di acqua/luce/riscaldamento e la linea telefonica;
la struttura potrà offrire servizi extra come: la somministrazione della colazione, il noleggio di biciclette, il lavaggio della biancheria e ogni altro servizio che possa accrescere il valore del vostro lavoro e del fatturato.
PROFESSIONALE O NON PROFESSIONALE?
È necessario, poi, fare una distinzione fondamentale tra due tipologie di questo tipo di strutture:
affittacamere non professionale: attività occasionale, in cui il proprietario deve vivere stabilmente nella struttura: la fonte del reddito sarà extra rispetto alle proprie entrate;
affittacamere professionale: attività che può essere svolta 365 giorni all’anno senza limitazioni e può essere considerata come vera e propria attività imprenditoriale principale, in cui non si ha l’obbligo di residenza e domicilio.
In questo articolo andremo ad incentrare il focus sull’apertura e la realizzazione di un affittacamere professionale, ed è doveroso sottolineare che il carattere di investimento imprenditoriale in questo caso comporta l’obbligo, in termini fiscali, di apertura di una Partita IVA, costituendo così una ditta individuale o una diversa forma societaria a seconda delle esigenze valutate con un consulente di fiducia.
QUALI SONO I PUNTI DI FORZA DEL TUO IMMOBILE
Le prime domande che bisogna porsi sono “la mia struttura ha le caratteristiche giuste per rispondere alla domanda del mercato?”, “con la mia organizzazione riuscirò ad offrire un servizio adeguato?”. Sono dubbi decisamente leciti, considerando che Cagliari ha già un discreto numero di strutture ricettive, nel settore extra-alberghiero, dovute ad una crescita esponenziale nell’ultimo decennio come città turistica e del livello qualitativo delle strutture.
La risposta va ricercata nella costruzione e gestione della strategia imprenditoriale, indirizzata allo sfruttamento dei punti di forza della struttura, di localizzazione e dei servizi. Per tutti questi elementi è bene collaborare con professionisti del settore, che vi potranno garantire risposte immediate con tempi e costi certi.
RAGIONA SULLA POSIZIONE
La posizione della struttura inciderà sulle caratteristiche del tuo progetto, definendo la tipologia di cliente e il margine di redditività.
Cagliari è una città che attrae flussi turistici e lavorativi tutto l’anno, caratterizzata da diversi ambiti spaziali, sociali ed economici che offrono opportunità differenti per la creazione di un affittacamere.
All’interno degli ambiti del territorio di Cagliari, è possibile individuare tre zone d’interesse principali:
ZONA COSTIERA: meta turistica estiva per eccellenza, vi è un alta richiesta nei mesi dalla primavera all’autunno, i prezzi sono alti rispetto alla media annuale. Il punto di forza, che permette di avere un ottimo ritorno economico, sta nella maggiore disponibilità alla spesa del turista e dalla prossimità con il mare.
ZONA CENTRALE: meta sia di turisti che di lavoratori, la richiesta è mediamente alta tutto l’anno con picchi nei mesi estivi, i prezzi sono medio alti. Il punto di forza è il mix tra movida, cultura e affari.
ZONE PERIFERICHE: meta di lavoratori o di persone che necessitano di servizi che si trovano nelle vicinanze, la richiesta è spalmata in tutto l’anno, i prezzi sono medio bassi. Il punto di forza è la prossimità con trasporti e aree di servizio.
CURA DESIGN E COMFORT
Un aspetto a cui dovrai prestare attenzione per massimizzare il fatturato del tuo investimento è la gestione degli spazi e la qualità del design.
Il primo passo è quello di definire il concept che farà da filo conduttore per tutte le scelte di stile e design, rimanendo coerenti per tutto il percorso. Affidarsi a dei professionisti della progettazione e dell’arredamento, significa individuare dal principio gli obiettivi e contenere al massimo tempi e costi.
Ogni centimetro della tua proprietà deve essere sfruttato nel miglior modo possibile per trovare il giusto equilibrio tra comfort degli spazi e l’ottimizzazione della rendita. L’obiettivo è progettare il maggior numero di camere vendibili, fino al massimo delle 6 concesse dalla normativa, ma allo stesso tempo renderle comode per le esigenze degli ospiti.
Le finiture e la progettazione degli arredi hanno un peso notevole a partire dalla vendibilità nei portali online fino alle prima impressioni dei clienti: la cura dei dettagli è il nostro punto di forza.
QUANTO TI COSTA
I costi da affrontare derivano principalmente da costi amministrativi e costi legati alla ristrutturazione e all’arredamento dell’immobile.
Per costi amministrativi intendiamo i costi di pratiche burocratiche legate a: apertura della partita Iva, iscrizione alla camera di commercio dell’attività, diritti e oneri comunali. Il tuo commercialista di fiducia ti saprà guidare senza difficoltà in questi semplici adempimenti.
Le spese da affrontare per la progettazione di interior design, l’arredamento e le pratiche autorizzative ricadono, invece, nei costi di ristrutturazione e di progettazione, che variano in base alla dimensione dell’immobile, alla qualità delle finiture scelte e dell’arredo, e dal progettista. Il costo della progettazione non differisce di molto tra un professionista e un altro, quello che cambia è la qualità del progetto presentato, che si riflette nel risparmio ottenuto e dal maggior valore acquisito dall’immobile e dai servizi.
Una volta chiariti questi punti, valutate le potenzialità del tuo immobile e scelto da quale professionista farti accompagnare nella realizzazione del tuo affittacamere, sei pronta/o ad iniziare la nuova avventura.